Per il tramite dell’Avv. Giovanni Lauro e dell’Avv. Rachele Sannino del foro di Napoli, con l’assistenza del CTP Rag. Antonello Caria, presso la corte d’Appello di Brescia è stato ottenuto un significativo risultato a favore di un correntista. A seguito delle violazioni rilevate, il correntista ha avviato un’azione giudiziale con la quale sono stati considerati rimborsabili € 47.310,74 derivanti da:
• Illegittima applicazione dell’anatocismo
• Illegittima applicazione della Commissione di Massimo Scoperto (CMS)
• Illegittima applicazione di spese e commissioni non pattuite
Grazie a questo risultato, il correntista ha ribaltato la sua posizione passando da un debito di € -40.837,54 ad un saldo attivo, al 31/03/2014 di € 6.437,20. A seguito della sentenza, il Rag. Antonello Caria, CTP di parte, ha ricalcolato il saldo alla data attuale, in modo tale che al correntista fosse riconosciuto il saldo attivo di € 57.117,54, portando il vantaggio complessivo ad un totale di € 137.955,08.
Questo risultato dimostra ancora una volta che:
• I conti correnti affidati sono affetti da molte violazioni in materia di trasparenza bancaria;
• E’ possibile ottenere un cospicuo rimborso da parte delle banche e delle finanziarie.
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